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Live Report: Oi! Fatti un’ambulanza 26.11.2022

Lenders, Zeman, Sacro Cuore, Dirty Job: Oi! Fatti un’ambulanza, CSA Baraonda 26/11/2022

ENGLISH VERSION BELOW (written in red)

4 band sul palco del Baraonda, di cui una a me sconosciuta, serata benefit per il progetto Oi! Fatti un’ambulanza e buon riscontro del pubblico; si inizia anche a orari piuttosto umani per il Baraonda (stessa cosa che avevo notato al Ponte della Ghisolfa, forse si sta invertendo la tendenza dell’iniziare i concerti a orari assurdi; ora, non sono uno di quelli che vuole i concerti all’inglese, cioè alle 8 di sera, però iniziare a mezzanotte o dopo è altrettanto folle, soprattutto se magari c’è gente che si muove coi mezzi e avrebbe problemi a rientrare dopo una certa ora, anche se non è il caso del Baraonda che è in culo ai lupi e irraggiungibile coi mezzi).

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Iniziano i Dirty Job che ho visto live esattamente una settimana fa (vedi la recensione qui), e di cui confermo l’ottimo giudizio, considerato anche che fanno la stessa scaletta (no, non è vero, stavolta niente cover di “Spacca la spada” degli Asociale), anzi stavolta partono subito più carichi (o semplicemente io ho bevuto di più?). Gente presa bene, singalong finale, non sbagliano praticamente nulla, ampiamente promossi anche stavolta.

Secondo gruppo sono i Sacro Cuore che non avevo mai sentito, vengono da Bologna (tra di loro anche qualcuno dei Call The Cops), più che oi! è streetpunk col vocione rauco e qualche accelerazione quasi hardcore. Alcuni pezzi sono ok, qualche coro ci sta, ma alla lunga non mi convincono molto, un po’ troppo ripetitivi. Sentirei però volentieri qualcosa di registrato da loro perché magari in studio rendono di più, mi piacerebbe anche capire qualche testo che sembrava divertente (o tentava di esserlo). Devo anche confessare che almeno l’inizio del concerto me lo sono perso, il bar in quel momento mi attirava di più.

Per terzi ci sono gli Zeman; ecco, qui ammetto candidamente che gli Zeman non mi hanno mai fatto impazzire, né da disco né live (ora sembra quasi che ce l’ho coi gruppi di Bologna, non è vero eh!) e anche stavolta confermano la mia opinione. Opinione che però credo sia in minoranza perché la restante parte del pubblico sembra apprezzare, tra pogo e stage diving vari, ed in effetti non è che suonano male (anche se sul palco mi sembrano un po’ statici); forse il problema sono io, ahah! Il concerto comunque me lo guardo, e la cover di “Europa” degli Erode è sempre un bel sentire.

Ultimi in scaletta sono i Lenders; li avevo già sentiti dal vivo (ma dove? Non riesco a ricordare) e ne avevo un ricordo come gruppo piuttosto nella media, e qui invece vengo sonoramente smentito, fanno un gran bel concerto, tra i migliori visti da me nell’ultimo periodo! Energia a fiumi, ottima attitudine, i pezzi rendono bene e anche il pubblico reagisce positivamente, insomma, gran gruppo e torno a casa con una discreta voglia di sentirmi il loro ultimo disco che avevo acquistato da poco ma non avevo ancora colpevolmente messo sul piatto.

La serata finisce con un po’ di selezione ska da Skappe e Luk, che poi non so perché dopo un po’ smettono e degenera in roba brutta che però, anche a causa del mio tasso alcolico, probabilmente ballo anche (shame on me). Bella serata comunque!

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