Intervengo dal Curi per Perugia- Real Sociedad, l’Intertoto dell’oi
ENGLISH VERSION BELOW (written in red)
Brigade Loco/ Azione Diretta “Borghetti crew” CD Digipack, Autoprodotto 2022
Avendo poco tempo a disposizione (qualcuno potrebbe aver nnotato che ho saltato il post del venerdì), questa volta la recensione doppia si trasforma in recensione singola (anche se, essendo uno split, si parlerà sempre di due band, dai ce la giochiamo così, va bene no?)
Disco che esce un po’ a sorpresa gli ultimi giorni del 2022 in un elegante digipack (formato che mi piace molto, ora sono tutti per il vinile- modaioli!- ma il digipack è un bell’oggetto e tra l’altro molto più comodo), anche se mi sembra di aver capito che è questione di tempo e uscirà tra non molto anche in LP. Le strade dei Brigade Loco e degli Azione Diretta si erano incrociate qualche anno fa, ed entrambe le band condividono, oltre a una visione musicale (e credo ideologica) abbastanza simile, lo stesso spirito di appartenenza verso la propria città e la propria curva.
I Brigade Loco sono nati nel 2017 nei paesi baschi, immagino a San Sebastian/ Donostia o dintorni visto che tifano Real Sociedad (che per carità è una buona squadra, ma io rimango per l’Osasuna, Indar Gorri!), ho letto anche che la loro “Bultzada” sia tra le canzoni che vengono trasmesse prima della partita del Real Sociedad, cosa che qui sembra fantascienza ma se ascoltate le playlist in UK, per dire, mettete tutto in prospettiva; dalle loro parti sono molto conosciuti e si fanno anche un sacco di festival, ma io è la prima volta che li ascolto. Scopro (facendo una breve ricerca sul disco su Google) che c’è tanta gente stupita del fatto che cantano in basco e che non ha mai sentito gruppi che cantano in euskera, ma davvero? Boh, la scena basca esiste da tipo centomila anni, con nomi anche di un certo pregio, quindi non capisco tutto sto stupore, ovviamente la lingua non è facilissima da cantare, ma in tutta onestà non è tanto più strana del tedesco o del polacco (anzi il tedesco è meno musicale a mio parere, come anche il finlandese). Forse (e dico forse), potremmo guardare un po’ oltre il classico cantato in inglese, in fondo se ogni tanto non ci comportiamo come la solita colonia anglosassone potremmo anche capire qualcosa di più del mondo….
Ma lasciamo perdere ste storie, e passiamo al lato musicale della faccenda; i Brigade Loco sono un bel gruppo, le loro radici sono ben saldate nell’oi, però si sentono tante influenze punk rock, e un buon uso della melodia (e se pensate allo streetpunk melodico e al nome Brigade Loco, forse può scattarvi un campanello in testa che vi dice Vanilla Muffins). Vocione roco classico, chitarre belle violente, nei cori mi ricordano molto i Des-Kontrol e nelle melodie i sottovalutatissimi Ultima Sacudida. 5 pezzi che scivolano via molto bene, chiudono con la cover di “Mattone su mattone” degli Azione diretta, ribattezzata “Adreiluz adreilu”. Davvero una bella sorpresa e secondo me dal vivo devono essere una bella esperienza.
Il pezzo migliore: “Izanagatik”, che scelgo anche perchè mi ricorda un po’ i La Inquisicion
Il pezzo meno riuscito: davvero non saprei, forse “Beldurra” è un po’ schiacciata tra altri pezzi forti, ma in realtà a me piace lo stesso… ma dovendone scegliere uno…
Il “lato” Azione Diretta si apre con il pezzo più simile al precedente “Siamo tempesta”, ovvero “Ultima sentenza”; i pezzi successivi, invece, riportano alla mente in qualche modo più gli Azione Diretta 1.0, quelli dello split con i Frangia Violenta, anche se in versione più “ragionata” e tecnicamente migliorata. Ora, nonostante “Siamo tempesta” fosse un bel disco, in alcuni casi era troppo in stile Bull Brigade/ new wave of oi; per cui che questo disco guardi altrove a me sembra anche una buona cosa e un segno di personalità. In particolare mi sembra ben riuscito “Solo ma resisterò”, con un ritornello molto molto valido e “Come una rondine in gabbia”, un vero e proprio proiettile sonoro. In generale le canzoni dei perugini sono ben strutturate, con un sacco di stacchi, bridge, assolini (non troppo invadenti), nulla di troppo complicato a livello tecnico (e per fortuna, sennò toglierebbe incisività al gruppo), però si vede che il gruppo sta molto attento alla composizione, così da non correre il rischio di risultare piatto o ripetitivo.
La durata del disco è quella giusta, dieci pezzi, 5 a band, per una quarantina di minuti (anche se il lato degli Azione Diretta è più lungo), le registrazioni di entrambe le band è di buon livello, insomma promossi a pieni voti. Disco consigliato.
Il pezzo migliore: “Solo ma resisterò” una canzone reinterpretata con passione e competenza
Il pezzo meno riuscito: difficile da dire, perchè sono tutti di buon livello; forse “Rabbia 2” è un po’ troppo lungo, ma dire che sia “peggiore” è difficile…
Having just a little free time (someone may have noticed that I skipped the friday post), this time the double review turns into a single review (even if, being a split, we will always talk about two bands, come on, it’s okay, isn’t it?).
This record was released with a bit surprise in the last days of 2022 in an elegant digipack CD (a format that I really like, now they’re all mad for vinyl – poseurs! – but digipack is a nice object and, by the way, much more comfortable ), even if I heard that it’s a matter of time and it will soon be released on LP as well. The paths of Brigade Loco and Azione Diretta had crossed a few years ago, and both bands share, in addition to a quite similar musical (and I think ideological) vision, the same spirit of belonging to their own city and their own terraces.
Brigade Loco was born in 2017 in the Basque country, I guess in San Sebastian/ Donostia since they support Real Sociedad (which is a good team indeed, but I’m for Osasuna, Indar Gorri!), I also read that their “Bultzada” is one of the songs that play at the stadium before the Real Sociedad match, which sounds like science fiction here in Italy but if you listen to the playlists in the UK it puts everything in perspective; they are very well known in their area and there play also a lot of festivals, but this is the first time I’ve heard them. I discover (doing a quick Google search) that there are many people amazed by the fact that they sing in Basque and who have never heard groups singing in Euskera, but really? Dunno, the Basque music scene has existed for like a hundred thousand years, with some great bands, so I don’t understand all this amazement, obviously the language is not very easy to sing, but in all honesty it is not so much stranger than German or Polish (indeed German is less musical in my opinion, as is Finnish too). To non english speakers: maybe (and I just say maybe), we could look a little beyond the classic sung in English, after all if we don’t behave like the usual Anglo-Saxon colony every now and then we could also understand something more about the world….
But apart from these stories, let’s talk about music; Brigade Loco are an interesting band, their roots are well established in the oi, but you hear a lot of punk rock influences, and a good use of melody (and if you think about melodic streetpunk and the name Brigade Loco, maybe it can ring a bell in your head that tells you Vanilla Muffins). Classic hoarse voice, beautiful violent guitars, in the choirs they remind me a lot of Des-Kontrol and in the melodies the criminally underrated Ultima Sacudida. 5 songs that slide off very well, close with the cover of “Mattone su mattone” by Azione Diretta, renamed as “Adreiluz adreilu”. A really nice surprise and in my opinion they must be a good experience live.
The best piece: “Izanagatik”, which I also choose because it reminds me a bit of La Inquisicion
Less successful song: I really don’t know, perhaps “Beldurra” is a bit squashed between other songs, but actually I like it… but being forced to choose one…
The Azione Diretta “side” opens with the piece most similar to the previous one “Noi siamo tempesta”, “L’ultima sentenza”; the following songs, on the other hand, somehow bring to mind Azione Diretta 1.0, those of the Frangia Violenta split era, even if in a more “reasoned” and technically improved version. Now, although “We are a storm” was a good record indeed, it was a bit too Bull Brigade / italia new wave of oi; so that this record looks elsewhere seems to me also a good thing and a sign of personality. In particular, “Solo ma resisterò” seems to me to be successful, with a very very good refrain and “Come una rondine in gabbia”, a real sonic bullet. Overall, the songs of the Perugia combo are well structured, with lots of breaks, bridges, solos (not too intrusive), nothing too complicated on a technical level (and luckily, otherwise it could take away the incisiveness of the group), however it is clear that the group pay close attention to the composition, so as not to run the risk of being flat or repetitive.
Record’s length is the right one, ten songs, 5 for each band, about forty minutes (even if the Azione Diretta side is longer), the recordings of both bands are of a good standard, so, they passed the test with full marks. Recommended.
Best song: “Solo ma resisterò” a song reinterpreted with passion and competence
Less successful song: difficult to say, because they are all of a good standard; maybe “Rabbia 2” is a bit too long, but it’s hard to say that it’s “worse”…
Oi! Senza pietà 