Live Report: Skeptix + Point Break + Linguini

Ponte della Ghisolfa, 14.04.2024

E insomma, io avevo già deciso di scrivere sto articolo, poi ho sbagliato a impostare la programmazione sul canale YouTube e i video si sono pubblicati da soli… sabotaggio!!!

Eh vabbè, proviamo sta versione di WordPress da cellulare, che già a fare il primo accesso ci ho messo una vita e mezza… non sono più er ghepardo di una vorta…

Rara immagine del vostro Oi! Influencer mentre cerca di installare l’app di WordPress

Eccoci qui di nuovo, come state? Io non ho mai un cazzo di tempo per scrivere le mie solite due puttanate, però ho pagato già in anticipo il rinnovo del dominio, quindi ogni tanto qualche vaccata mi tocca pure buttarla giù, tanto vale…

Domenica di ripiglio post sbronza della sera prima, eppure che fai, non te li vai a vedere gli Skeptix? Data evento, io non solo non pensavo che suonassero ancora gli Skeptix, ma manco che fossero ancora vivi… cioè sì, sapevo che erano in cartellone in qualche festival negli USA, ma io non sono nemmeno del tutto convinto che gli USA esistano davvero, secondo me il mondo finisce alle Colonne d’Ercole… “Perché io, Stato me so’ messo d’accordo co le compagnie aeree: te famo credere che la tera è rotonda così er biglietto da Roma a New York te costa du’ milioni e mezzo perché te ce vogliono venticinque ore. Lo sai quanto ce vole da Roma a New York ? Venticinque minuti ! L’aereo arriva dopo mezz’ora e poi pe’ diciannove ore e mezza te gira attorno!” (citazione solo per veri intenditori, gli altri si sputino in faccia da soli che io ho la gola secca)

Vabbè va, arrivo al Ponte in leggero ritardo, c’è già un po’ di gente ma per fortuna gli orari non sono precisi al 100% per cui faccio a tempo a godermi l’inizio dei Linguini. Che poi io i Linguini li avevo già visti live una volta, solo che ero così sbronzo che manco me li ricordavo, ma vabbè, è un’altra storia lasciamo stare… i Linguini fanno… boh, post hardcore? Forse è math core, non lo so, non ho mai capito cosa sia il math core, ma in matematica non sono mai stato bravo quindi ci sta. Sta di fatto che io di sta musica non ci capisco niente e non è molto in sintonia con la linea editoriale del sito (ho scritto per davvero “linea editoriale” AHAHAHAH ma vi rendete conto? Cioè troppo da sito vero, il prossimo passo sarà che mi iscrivo all’ordine dei giornalisti). Tecnicamente sono bravi, pestano forte, fanno un sacco di casino, poi non è il mio genere, chiedete info a chi è più competente di me. Suonano il giusto, alla fine fanno un pezzo HC classico che è quello che riprendo col mio telefono, solo che ho il telefono intasato di cazzate e quindi prima della fine si interrompe la registrazione e vi beccate quello che son riuscito a registrare senza un finale perché nel tempo che cancello un paio di video han finito di suonare. Ecco qualche foto e il link al video, come al solito (non so come verranno perché sto facendo tutto dall’app e per me è la prima volta, please be kind oh oh oh oh oh)

Secondo gruppo, i Point Break che in Ghisolfa sono quasi di casa. Mi perdo l’inizio (anche più dell’inizio, quasi metà), perché sono a cazzeggiare, e mi dispiace perché a me i Point Break sono sempre piaciuti. Purtroppo c’è poca gente, si vede che la gente è venuta proprio per gli inglesi e vabbè oh, mica puoi fargliene una colpa. Però i Point Break si meriterebbero un po’ più di partecipazione, perché alla fine sono un gruppo che è sempre stato schietto e sincero, 100% DIY, i pezzi sono buoni (anche se forse la scaletta è un po’ lunga), punk-hc melodico ma potente, forse gli manca un minimo di energia rispetto ad altre volte. Vabbè credo proprio che non sarà l’ultima volta che li vedo. Apprezzabile il fatto che cantino qualche canzone in spagnolo, troppo inglese alla lunga rompe le palle.

A questo punto tocca agli inglesi, i punx fremono. Non ho capito se è la formazione originale, credo almeno 2/3 su 4 se non vado errato, il bassista l’ho visto anche coi Business, ma era quello dei Discharge? Vacci a capire qualcosa in sto giro di vecchi punk. Il cantante (sì, lui è quello originale, son sicuro) ha troppo una faccia simpatica, sale sul palco (che poi siamo in Ghisolfa, vallo a chiamare palco) e butta via la stampella che lo accompagnava da tutto il giorno. Poi si toglie pure la maglietta rivelando il classico fisicaccio da inglese in pensione. Vabbè, puro punk 82, gli Skeptix sono questi (e non credo abbiano mai voluto essere altro), prendere o lasciare, se devo essere brutalmente onesto non è che siano mai stati uno dei miei gruppi preferiti, ma è innegabile che siamo stati tra i pionieri di un certo suono e che abbiano contribuito a definirlo in maniera decisiva. Al momento sono quattro vecchiacci che si divertono, e si divertono tanto, si vede la differenza tra gruppi come questo che fanno poche date per il gusto di farle e altre band che suonano perché devono suonare mentre vorrebbero essere a casa a mangiare il pudding coi nipoti. Pogo e singalong a tratti (è pur sempre domenica) ma la gente apprezza. Non saranno tecnicamente perfetti (ogni tanto secondo me neanche loro sanno che cazzo stanno a fà) ma pestano e divertono forse anche più delle aspettative. Fanno pure un bis non in programma. Bravi Skeptix insomma, promossi a pieni voti!

Appena finito il concerto io me ne scappo a casa. Oh, anche io sono vecchio…

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